Breve storia del vespa club cantu’
nell’anno 1950 alcuni canturini appassionati della “nuova vespa”, guidati dal dott. Edgardo meroni, guardia sanitaria comunale e da elio corbetta, concessionario piaggio, ebbero l’idea di riunirsi e fondare il vespa club cantù. L’italia stava risollevandosi dal dopoguerra e la vespa consentiva spostamenti per svariati chilometri. A quel tempo era il mezzo a motore più diffuso, qualcuno aveva la motocicletta e le auto erano pochissime.
“Il Club era l’occasione per organizzare gite verso i laghi e le montagne…. avere una vespa era motivo di orgoglio” ricorda Mario, figlio di Elio Corbetta…. “Poi cominciammo a partecipare anche ai raduni. Mi ricordo in particolare Asti, Oropa, Legnano e Stradella. Arrivammo ad avere fino a 150 soci.”
Il primo consiglio direttivo era composto da Edgardo Meroni presidente Elio e Mario Corbetta, rispettivamente vicepresidente e consigliere, coadiuvati da Carluccio Lietti, segretario, e Lino Montagnani consigliere.
Nel 1954 successe come presidente Carlo Lietti corrispondente de “La Provincia” di Como, il questo periodo “ricorda lo stesso Carluccio Lietti” sono state organizzate numerose gite nei giorni festivi a Stresa, Sirmione, Riva del Garda, Sacro Monte di Varese e altre località Lombarde e Piemontesi.
Dopo anni di piena attività, il club si trovò a confrontarsi con gli anni del boom economico italiano, con l’avvento del benessere, della televisione e dell’automobile. Così, dopo qualche anno di declino, nel 1975 l’associazione piano piano smise le attività. Passano gli anni e la vespa conosce periodi bui e tristi, con la crisi della Piaggio e con una serie di modelli che non incontrano più successo sul mercato. Ci vogliono parecchi anni perché qualcun’altro rispolverasse l’interesse e la passione per la Vespa dei canturini. E’ il caso di Roberto Esposito che nel 2001, con alcuni amici riavvia le attività del Vespa Club, promuovendo e organizzando nel 2002 e 2004 coadiuvato dal segretario Renato Galli i primi due Raduni Nazionali Vespa Club Cantù, riscuotendo successo e buona partecipazione.
I tempi sono cambiati comunque, l’interesse per la Vespa è diventato passione, moda, cultura, collezionismo. Le attività dei Vespa Club sono diventate molteplici. Oltre ai raduni ora si organizzano, raid cronometrati, viaggi d’avventura, mostre statiche, gimcane. Gli appassionati setacciano magazzini e mercatini alla ricerca di accessori e ricambi. In televisione e negli spot pubblicitari la vespa ritorna protagonista come oggetto cult e di modernariato.
Nel 2008 il Vespa Club Cantù ha avuto un rinnovo delle cariche di vertice. Il nuovo presidente, Renato Galli, con il nuovo consiglio direttivo,
ha ridato grande slancio all’attività sia di partecipazione ai raduni ufficiali e manifestazioni statiche, sia di presenza a manifestazioni anche internazionali.
E’ anche stata stabilita una nuova sede presso il San Rock Cafè (Via Cavour, 2) così da creare un punto d’incontro per i vespisti.
Nel 2010 è stato organizzato il 3° Raduno Nazionale Vespa Club Cantù, donando il ricavato all’AISM e nel 2014 il 4° Raduno Nazionale portando i partecipanti Sul lago di Como fino a San Fedele Intelvi riscuotendo un grande successo e grande partecipazione.
Il 31 marzo 2017 dopo le dimissioni di Renato Galli viene eletto come presidente Valentino Nassa.
L’obiettivo adesso è quello di continuare la strada intrapresa promuovendo sempre nuove iniziative e soprattutto divertirci con le nostre amate Vespe.